Nella stagione alta del primo anno, con l'attuale occupazione prevista, ci aspettiamo che il carico di lavoro sia equivalente all'impiego di tre ulteriori dipendenti a tempo pieno (FTE) oltre al nostro contributo. Un FTE rappresenta una posizione a tempo pieno, il che significa che più dipendenti part-time insieme possono contribuire a un FTE completo. Nel giro di cinque anni, prevediamo che questo fabbisogno aumenterà a nove FTE durante i periodi più affollati. Nella fase di avvio, abbiamo coinvolto la nostra famiglia e i nostri amici disposti ad aiutarci durante le prime estati.

Nella nostra pianificazione del personale adottiamo un modello flessibile e adattativo basato su contratti a zero ore. Questa strategia ci consente di reagire dinamicamente alle mutevoli esigenze della nostra azienda. Utilizzando contratti a zero ore, possiamo adattare con precisione la copertura del personale alla domanda, mantenendo così l'efficienza operativa e ottimizzando contemporaneamente i costi.

Siamo ancora nella fase esplorativa per quanto riguarda l'equilibrio tra dipendenti pagati e volontari. L'idea è quella di far svolgere una parte dei lavori dai volontari, ad esempio coppie che possono soggiornare gratuitamente nel campeggio in cambio del loro aiuto con varie attività. Questo concetto è comune nei campeggi nudisti e lo vediamo come una situazione vantaggiosa per entrambe le parti. Per le posizioni retribuite guardiamo a una combinazione di personale italiano locale, a causa dei vantaggiosi costi del lavoro e della disponibilità, e studenti che, proprio come noi una volta, vogliono acquisire preziosa esperienza lavorativa e nel contempo godersi un lavoro stagionale al campeggio.